In sostanza, affermano i rappresentanti sindacali, "i dipendenti lavorano di più, ma pigliano di meno nonostante il buono stato dell’azienda". Iniziate le agitazioni in fabbrica con lo sciopero di un’ora lo scorso venerdì 17; questa settimana si è proseguito con l’astensione dagli straordinari e la prossima settimana – dichiara Maurizio Oreggia della Fiom – decideremo che azioni intraprendere dopo l’assemblea con iì lavoratori che si terrà nei primi giorni della settimana, quando si sceglieranno appunto le iniziative da adottare".

Pacata ma ferma la valutazione del direttore di stabilimento delle Officine Ambrogio Melesi, Raffaello Ciappesoni. "Al momento stiamo alla finestra, in attesa di vedere quali atteggiamenti assumeranno i lavoratori. La rottura è sul Pdr, per il quale le maestranze hanno inteso di ripartire da una sorta di ‘consolidato’ – che però non c’è mai stato e non ci può essere".

In sostanza, il premio medio corrisposto negli ultimi anni ammontava a circa duemila euro. Ora si sta trattando, con un punto di partenza che secondo la direzione è "qualche decina di euro al di sotto del massimo precedente" mentre a detta della Rsu aziendale è fortemente riduttivo rispetto al passato. In discussione un rinnovo che varrà per il triennio 2011-13.

Tra i temi comunque, accanto a quello più rilevante del famoso premio di risultato, ce ne sono vari altri – collegati in particolare alla mensa.