Sono dunque ancora interrotte le trattative tra FIOM CGIL e FIM CISL da un lato e azienda dall’altra, alle Officine Ambrogio Melesi di Cortenova. Questa mattina una nuova assemblea, stavolta retribuita, alla quale ha partecipato buona parte delle maestranze (compresi alcuni impiegati). Mediamente il premio annuo negli ultimi tempi si aggirava intorno ai duemila euro, oggi – secondo i calcoli fatti dalle organizzazioni sindacali – la proposta fatta dalla proprietà partirebbe da circa 370 euro in meno.
Per questo sono in corso da settimane delle agitazioni, destinate a continuare nel caso la trattativa non si sblocchi a breve. Per il momento, i lavoratori hanno in cantiere un pacchetto di due ore di sciopero per la prossima settimana ed eventualmente altre quattro ore in quella successiva. Il tutto, se la questione non avrà degli sbocchi entro martedì 5 luglio.
In discussione anche alcuni aspetti legati alla partita della mensa aziendale. Ma certamente è il famoso premio di risultato ad essere al centro della vertenza. "L’argomento è rilevante" sottolineano i sindacalisti "perché la Melesi è una delle aziende nelle quali la retribuzione è più bassa, quindi il premio fa la differenza nelle tasche dei lavoratori".
In questa pagina alcune immagini dell’assemblea dei dipendenti delle Officine Ambrogio Melesi, tenutasi oggi tra le 13 e le 14 nel piazzale antistante la fabbrica.