Inizia a delinearsi il progetto sicurezza nel comune di Primaluna: con una recente delibera, la giunta comunale ha revocato la deliberazione n. 126 del 06/12/10 in favore di un aumento del numero di videocamere da installare nel territorio primalunese, il tutto grazie all’adesione da parte del Comune di Varenna (capofila del Distretto Diffuso di rilevanza Intercomunale) ad un bando Regionale che dovrebbe aumentare la cifra a disposizione per poter portare avanti il progetto sicurezza previsto da parecchio tempo.
Il Comune di Primaluna ha individuato per quanto di sua competenza, un intervento riguardante la riqualificazione urbana di alcune zone dove sono ubicate le maggiori attività commerciali mediante la realizzazione di un impianto di videosorveglianza che dovrebbe dare più sicurezza al paese.
In principio, le telecamere da installare dovevano essere cinque, ma grazie al bando per la concessione di contributi a fondo perso, il progetto definitivo dovrebbe prevedere nove postazioni per una spesa di circa 60mila euro.
Le postazioni scelte per l’installazione delle videocamere di sorveglianza dovrebbero essere: Cortabbio, il ripetitore della chiesa di Cortabbio, il punto nodale sempre di Cortabbio, la piazza di Vimogno e un punto sulla Provinciale sempre in questa frazione di Priimaluna, la Piazza V Alpini, il centro Stella Chiesa, il municipio e per ultimo, opzionale, un posto sulle rive del Pioverna.
Il costo di ogni singola postazione è cosi suddiviso:
1) Cortabbio € 5.562,00
2) Ripetitore Chiesa Cortabbio € 3.466,00
3) Punto Nodale Cortabbio € 4.546,00
4) Pioverna € opzionale
5) Vimogno SP 62 € 5.404,00
6) Vimogno Piazza € 4.508,00
7) Piazza V Alpini € 4.508,00
8) Centro Stella Chiesa € 7.621,00
9) Municipio € 7.558,00
Il costo totale invece, comprese l’importo dei lavori (43.173 euro), gli oneri di sicurezza (800 euro), l’Iva e altre spese tecniche e di allacciamento, dovrebbe essere di 60.032 euro.
Sia il responsabile del servizio tecnico comunale cosi come quello del servizio finanziario hanno dato parere positivo e questo ha permesso alla giunta di approvare la delibera che ribadisce le premesse che fanno parte integrante del provvedimento, revoca la precedente delibera del 6 dicembre 2010 e approva il progetto definitivo di realizzazione dell’impianto di videosorveglianza nel territorio comunale redatto dalla società Unyca Srl di Milano.