Agosto, al via il servizio riconoscimento funghi dell’ASL. Anche ad Introbio



Nel corso dell’autunno 2010 si sono verificati diversi casi di intossicazioni, talune gravissime e una addirittura mortale, dovute al consumo di funghi raccolti direttamente da chi li ha raccolti oppure regalati da amici e/o parenti. L’Ispettorato Micologico offre ai cittadini una consulenza tecnica per il riconoscimento delle diverse specie fungine fresche raccolte da privati ai fini della determinazione della loro commestibilità. Di seguito indirizzi, informazioni dettagliate e tutti gli orari dei punti aperti per il servizio:

Laboratorio di Sanità Pubblica in Via 1 Maggio, 21, ad Oggiono.
Orari di apertura:
il martedì e il mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.00

Il S.I.A.N. (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) in Via Papa Giovanni XXIIII, a Bellano.
Orari di apertura: nei mesi di agosto e settembre
Il lunedì, il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 14.30 alle  15.00
Nei mesi di ottobre e novembre su appuntamento.

Presso il presidio di Introbio, in collaborazione con la Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, val d’Esino e Riviera dalle 15.00 alle 17.00 secondo le date qui sotto indicate dal 14 luglio al 23 ottobre, giovedì e domenica 15.00 – 17.00, previo appuntamento telefonico da effettuarsi entro ore 12.00 del giorno stesso :
Dal 14 luglio al 17 luglio –      Ispettore micologo Tel. 338.7063477
Dal 18 luglio al 4 agosto –     Ispettore micologo Tel. 039.9240409
Dal 5 agosto al 23 ottobre – Ispettore micologo Tel. 338.7063477.

E’ possibile accedere all’ispettorato micologico presso il Laboratorio di Sanità Pubblica e presso il SIAN in Via Papa Giovanni XXIII a Bellano in altri periodi e in orari diversi da quelli sopra indicati, previo appuntamento telefonico.
0341/482874 – Ispettorato Micologico di Oggiono
0341/822128 – Ispettorato Micologico di Bellano
Il servizio è gratuito.
 
All’esame di commestibilità deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto e le specie giudicate non mangerecce verranno trattenute per la distruzione.

Si ricorda che non esistono metodi, ricette, oggetti, metalli o altro in grado di indicare la tossicità del fungo, l’unico metodo sicuro per stabilire la commestibilità è di classificarlo sulla base delle sue caratteristiche morfobotaniche come appartenente a specie di comprovata commestibilità. E’ necessario che prima di consumare funghi freschi provenienti da raccolte dirette o da regali di altre persone si sia assolutamente certi che si tratti di specie commestibili, scartando ogni altro fungo.

Nel dubbio, al fine di prevenire le intossicazioni, prima di consumare funghi  che non si conoscono è meglio rivolgersi al servizio micologico dell’ASL.

 

 

 

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