Proprio in questi giorni, il quotidiano online di enogastronomia, territorio, ristorazione e ospitalità "Italia in tavola" scrive del ricorso dei ristoratori toscani contro gli enti locali. Una vera e propria rivolta in materia, del tutto affine alle proteste sollevate in questo periodo (ma il tema è caldo da anni) anche in Valsassina. Con la differenza che i toscani sono passati alle vie di fatto.
Ecco uno stralcio dell’articolo pubblicato dal giornale specializzato. Significativamente, la segnalazione ci è giunta da un altro ristoratore valsassinese che si aggiunge alla lista dei "protestanti".
Sagre, a processo i Comuni Ricorso dei ristoratori toscani |
Fipe e Confcommercio Toscana avviano un’azione giudiziaria contro il lassismo degli enti locali che hanno fatto proliferare il fenomeno delle sagre tarocche. Rivolgersi alla giustizia sembra l’unica strada per salvaguardare i ristoratori da un fenomeno che ha messo in ginocchio l’intera categoria |
Sulle sagre siamo quasi al fallimento della politica. Nonostante il lavoro fatto da esperti e associazioni (culminato nella pubblicazione del Manifesto dello scorso settembre), poco o nulla è stato fatto sia a livello nazionale che territoriale. Le sagre dello scarpone come quelle degli scampi in alta montagna continuano ad essere fatte con il colpevole silenzio di Governo, Regioni, Province (enti davvero inutili) e Comuni. |
L’intero, ampio servizio, è consultabile in questa pagina di italiaatavola.net.