In un pezzo pubblicato sul Corriere di oggi, si parla di come il cemento stia impossessandosi anche delle montagne lombarde. Secondo l’articolo, nei fondovalle il territorio insediabile è stato coperto già per il 42 per cento della sua superficie, le valli in "allarme rosso" sono la Valtellina e la Val Chiavenna che in solo dieci anni hanno costruito l’equivalente di tre città grandi come Sondrio.
I dati arrivano da Legambiente, e riflettono le informazioni ottenuti nella campagna Carovana delle Alpi. La Valsassina non è estranea all’avanzare del cemento, e secondo i dati di Legambiente, il nostro territorio è coperto per ben il 41% di questo materiale.
I motivi sono diversi dipendendo del tipo di territorio, ma i principali imputati sono due: l’agricoltura povera e i pendii dolci.
Comunque, Legambiente nel suo dossier "Bandiere delle Alpi" in cui vengono assegnate bandiere nere ai comuni o amministratori che non stanno facendo le cose bene e verdi a quelli che si lo stanno facendo, la Valsassina è assente, dunque: niente bandiere per la Valle dei Sassi, ma tanto cemento sì.
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