Sempre la solita solfa: tante parole sull’organizzazione e sulle date e poi nel primo week-and di agosto casca l’asino, basta guardare la nostra agenda per rendersi conto della mole di appuntamenti presenti, tanti da far girare la testa e rendere quasi impossibile decidere dove trascorrere il fine settimana. Nel chiedere durante l’anno qualche spiegazione agli addetti ai lavori la risposta unanime è: il calendario lo abbiamo fatto prima noi, abbiamo deciso prima la data!…
Venendo al dettaglio: questo venerdì bisogna salire fino in Valbiandino per la festa della Madonna della neve per poi scendere, attraversare la Valle ascoltare il tributo ac/dc nella prima serata della Sagra del Cacciatore a Parlasco; salendo l’alta valle a Premaniga il tradizonale "risot" e una serata musicale a Casargo. Rinviata per maltempo la festa di Mezzacca a Cassina. Sabato la festa all’alpe Pialerall con la corsa im montagna e la serata di rock sotto le stelle, contemporaneamente un interessante tributo De Andrè in piazza a Barzio, la festa degli alpini al monumento di Cortenova con il liscio dei This Aster e la seconda serata marchiata rete 104 a Parlasco. In Alta Valle sempre il "past" a Inesio, la festa della compagnia dei forni sotto per il restauro della cappelletta, una serata danzante a Indovero e giornata interamente dedicata ai bambini a Taceno.
Domenica ancora in quota per il concerto di sassofoni al Pian delle Betulle, la festa degli aquiloni a Giumello e del Larice Bruciato sul monte Cimone, a Pagnona la Rampegada all’Alpe Campo. Tornando in Valle troviamo il motoraduno con partenza a Primaluna organizzato dal M.C. Valsassina, la giornata conclusiva della Sagra del cacciatore, la sfilata degli alpini a Cortenova con il tradizionale rancio, la manifestazione culturale "Il diario di Adamo ed Eva a Moggio", la staffetta americana di Skiroll e l’inizio della Sagra delle Sagre a Barzio…..
Una lista probabilmente incompleta degli eventi in programma nel solo primo fine settimana di agosto. La presenza massiccia di manifestazioni non può che giovare al territorio ed al turismo ma con un po’ di collaborazione preventiva si eviterebbero sovrapposizioni con conseguente frammentazione della partecipazione.