A cozzare, due auto (una Citroen e una Panda). Già ieri poco dopo il sinistro ci era arrivata la mail del giovane guidatore della C2, con la sua versione dei fatti avvenuti a Cortabbio. E’ di oggi invece la mail che pubblichiamo di seguito, che fornisce una lettura decisamente diversa dell’episodio – fortunatamente privo di gravi conseguenze fisiche. Ecco la nuova presa di posizione giunta alla nostra redazione in queste ore.
 

Buongiorno,

sono la figlia della signora alla guida della Fiat Panda e mamma del bambino uscito fortunatamente indenne dall’incidente.  Stamane, dopo una notte insonne,  sono rimasta sconcertata leggendo del  puerile tentativo di far passare per incapace una persona con 49 anni di esperienza alla guida,  con riflessi pronti e perfettamente in grado di schivare un pericolo a bassa velocità.

Ben diverso se a volarti contro è  un’auto fuori controllo che, imbarcata su due ruote, invade la corsia opposta.

La velocità, non certo idonea visto il maltempo,  è stata constatata da carabinieri e testimoni,  ed è rilevabile dai segni sull’asfalto.

Consiglierei al ragazzo neopatentato che vi ha scritto di ringraziare il cielo che non sia capitato niente di più grave e di meditare sulla fortuna che ha avuto,  facendone tesoro per il futuro,  invece di cercare improbabili giustificazioni,  denigrando  chi, suo malgrado, è stato coinvolto in un incidente che lui stesso ha causato.

Cordiali saluti

 

[lettera firmata]

L’ARTICOLO SULL’INCIDENTE DI IERI (da Valsassinanews)