La prima comunità ad accogliere in Valsassina l’ex arcivescovo di Milano, cardinale Tettamanzi, è stata quella di Taceno che nella sua ristrutturata e bellissima chiesa ha ricevuto l’eminenza. A stringere la mano al cardinale c’erano il sindaco di Taceno Marisa Fondra e il massimo rappresentante della chiesa in Valle, Don Mauro. In parrocchia, gremita di fedeli, un forte applauso ha dato il benvenuto a Tettamanzi che dopo una breve preghiera e un saluto alla comunità cattolica è partito alla volta di Premana.

Qui l’accoglienza è stata diversa: in piazza, davanti alla chiesa di San Dionigi che oggi celebra il primo secolo dalla sua consacrazione, c’erano centinaia di persone. La banda del paese ha suonato in onore dell’ex arcivescovo, le autorità hanno dato il benvenuto in mezzo alla folla che ha applaudito a lungo in segno di gratitudine per la presenza dell’eminente personalità in paese.

Una volta in chiesa, anch’essa gremita con tante persone (pure in piedi), è iniziata la cerimonia religiosa. Le donne del paese hanno indossato i tradizionali costumi premanesi e il coro ha allietato la cerimonia che si è potuta sentire anche dall’esterno grazie alla rete di altoparlanti in funzione. 

Successivamente, i saluti del prevosto di Premana che ha ringraziato il cardinale Tettamanzi per la sua presenza a nome delle comunità del posto, di Pagnona e della comunità pastorale di Primaluna, esaltando il coraggio del ex arcivescovo di "alzare la voce davanti alle ingiustizie in favore di chi soffre".

"Venire oggi qui, mi riempie veramente il cuore di grazia e di gioia": con questa frase, il Cardinale Tettamanzi ha iniziato la sua predica, aggiungendo che "la figura del Beato Andrea Carlo Ferrari è presente anche dopo cent’anni dalla consacrazione della chiesa di San Dionigi".

Tettamanzi ha detto che la chiesa sono i vescovi – ma non solo – e ha ringraziato Dio e i presenti per aver scelto la strada della vocazione religiosa. "Ringrazio i tanti sacerdoti che continuano a trasmettere la parola di Dio e mi faccio una domanda: quale futuro attende la chiesa cattolica?"

La risposta, il cardinale Tettamanzi se l’è data da solo, puntando sulla fede e sulla comunità cattolica che, "come a Premana, continua ad avere le sue basi forti perché fa parte della famiglia, ed è per questo che sono qui, ad invocare la grazia di Dio perché permetta di continuare per questa strada".

"Giustizia, solidarietà e carità, sono le parole che dobbiamo ripetere mille volte, dobbiamo camminare insieme nella fede, dando un messaggio forte al mondo di oggi, che non passa un bel momento" ha aggiunto nella sua predica Tettamanzi, per poi invitare ai giovani valsassinesi a non avere paura e rendersi protagonisti del presente per poter trasmettere la fede alle prossime generazioni.

La visita dell’ex arcivescovo è continuata dopo la messa nella mostra del centenario, dopo il pranzo, il cardinale Tettamanzi si è recato a Pagnona per continuare con le celebrazioni. 

 

 LA VISITA DEL CARDINALE TETTAMANZI A TACENO E PREMANA

IL CARDINALE A PREMANA, ARRIVO IN CHIESA