I monaci tibetani ad Introbio: un’esperienza di confronto tra due culture diametralmente opposte. Tre i monaci che hanno animato il pomeriggio: il "Lama" Sonan, il "Lama" Jobsang e il "Lama" Jegme Tempa, i quali, grazie al gruppo "Kaleidos" attivo in Valle, hanno allestito un mercatino di oggetti tipicamente tibetani (abiti tradizionali, collane, ma anche incensi, pomate e libri). Quest’iniziativa viene riproposta ogni anno in Valle già dal 2007 e, grazie all’interprete, è stato possibile ottenere un parere del Lama Sonan: "C’è ormai un certo feeling, una certa unione tra due popoli entrambi di montagna. Abbiamo sempre trovato un’Italia molta aperta e amichevole nei nostri confronti. Ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti. ???????????????? Tashi Delek! (Ciao a tutti, in tibetano ndr)

Positivi anche i commenti di un assessore del comune, che ha patrocinato l’evento: "Dobbiamo imparare, anche noi occidentali da questo popolo che ha una così forte cultura del rispetto: rispetto per gli animali, per l’ambiente, per gli altri. Questo a noi spesso manca, e forse dovremmo prendere esempio da loro per cominciare.
Domenica sera in piazza a Introbio, spettacolo di "Cham" (danze sacre tibetane) alle ore 21.

Martedì a Casargo verrà invece disegnato un Mandala di sabbia.

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