Grignone, catena rotta sulla via Ganda:usurata oppure oggetto di vandalismo?



"Una montagna ripida e ferrigna" recita la leggenda della Grigna e queste parole riassumono benissimo l’ambiente più in quota della montagna valsassinese per eccellenza; negli anni gli escursionisti con la preziosissima collaborazione del Cai e di associazioni simili si sono impegnati per rendere agevoli ma soprattutto sicuri i passaggi più diffici e quindi molto spettacolari e frequentati .

Dopo molte altre notizie simili sul Pizzo dei Tre Signori ed in Grignetta questa volta le catene per salire in vetta sono state danneggiate sul Grignone sul versante valsassinese in un tratto della via detta della Ganda che dal rifugio Bogani porta sino al Brioschi.

Le catene in questione sono nella parte alta del sentiero, a circa quranta minuti dalla vetta sopra un "traverso" a picco sul ghiaione sottostante, un tratto pericoloso da affrontare senza questo tipo di aiuto vista la roccia liscia e molto inclinata sulla quale camminare. La catena rotta è la prima all’attacco della salita e quindi in fase di discesa può cogliere di sorpresa gli escursionisti.

Vista la posizione abbastanza coperta verso monte e la resistenza delle catene e cavi d’acciaio risulta difficile pensare ad una rottura per usura, quindi l’opzione del vandalismo potrebbe essere abbastanza plausibile; ma qualunque sia la causa rimane la pericolosità data dalla mancanza del sostegno.

Forunatamente il prossimo 18 settembre in occasione del trofeo Scaccabarozzi saranno controllate e ripristinate ulteriormente tutte le vie ferrate interessate dal passaggio degli atleti e dei numerosi escursionisti che salgono fin lassù per incitarli.
 

 Nel video da YouTube la salita interessata verso la vetta del Grignone

 

 

 

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