In questi giorni però, sono comparsi dei cartelli, anzi, delle fotocopie colorate appese ai cartelli della segnaletica che indicano, sempre in zona Pasturo, l’inizio della pista ciclopedonale.

Le fotocopie, inserite in apposite buste di plastica e appese ai cartelloni con degli spaghi, fanno notare che la segnaletica posizionata ad inizio pista non è del tutto corretta, quando parla del divieto di circolazione dei cavalli sulla pista.

Sulla segnaletica ufficiale, compare un cavallo col rispettivo cavalliere in un cerchio blu sbarrato, con la leggenda: "severamente vietato ai cavalli" – "no horses". Chi ha anonimamente (le fotocopie non sono firmate) appeso i fogli di carta proprio sotto i cartelli indicatori, ha voluto mettere in evidenzia l’errore commesso, dal suo punto di vista, nella loro realizzazione: sulle fotocopie viene riportato lo stesso segnale stradale (cavallo bianco con cavalliere inseriti in un cerchio blu sbarrato) ma con la seguente spiegazione (evidenziata in giallo): "il segnale raffigurato è posto in corrispondenza della fine di un percorso riservato agli animali da soma o da sella, attenzione, il tratto di strada che lo segue non è vietato ai cavalli".

In conclusione l’unico segnale chiaro è che qualcuno, sicuramente amante dei cavalli, non gradisce i cartelli di divieto di circolazione a cavallo sulla pista ciclopedonale,e rivendica, in modo anonimo, il diritto di poter circolare con il suo animale sulla pista. 

SOTTO: PISTA CICLOPEDONALE VIETATA AI CAVALLI, SI O NO?