Michele è diventato da tempo simbolo e orgoglio di Pasturo, in forza delle sue ottime prestazioni sportive che l’hanno portato alla ribalta a livello mondiale. Negli scorsi giorni alcuni vandali – la cui identità è rimasta per il momento ignota – hanno deciso di rovinare lo striscione dedicato al campione, scrivendo insulti e disegnando oscenità. Atti scaturiti probabilmente dall’invidia.

Quello dei gesti sconsiderati a base di spray e altro è un costume che va diffondendosi in Valsassina; ultima "prova" esecrabile, il blitz ai danni del leone in piazza Garibaldi a Barzio – monumento ai caduti delle guerre mondiali – evento di poche sere fa.

Ora la scritta appare sbiadita, ma l’intento è riuscito: rovinare un gesto d’affetto e stima pensato dai parenti e dagli amici di Michele. Rovinare le cose degli altri non dimostra che siamo padroni del mondo e possiamo fare quello che vogliamo: evidenzia solo la nostra stupidità.

L’articolo sullo striscione dedicato a Michele Fontana (da Valsassinanews)