In una mattina movimentata in Valsassina causa l’arrivo dei motociclisti della Guzzi con i loro mezzi, a pochi metri del raduno c’era un gregge di pecore rinchiuse in un recinto di plastica. Alcuni bambini, accompagnati dai loro genitori, si erano avvicinati per vedere gli animali che, ammassati tutti insieme, cercavano di pascolare. I cani pastori insieme ai loro padroni, si aggiravano intorno al recinto in uno strano silenzio, come se qualcosa stesse per succedere.

Dopo qualche minuto, due camion di trasporto animali sono arrivati sul posto; è stato a quel punto che tutti noi presenti abbiamo capito cosa stava per succedere.

Uno è abituato ad andare al supermercato al banco della carne e scegliere il taglio che gli piace di più, il cosciotto, il carrè e le costine, la spalla, eccetera. Ma capire tutto ad un tratto che quelle pecore che pascolavano sotto il sole valsassinese stavano per intraprendere la strada che le portava al macello, ha creato un certo effetto in tutti i presenti.

La scena successiva è sicuramente triste: guidate dal loro pastore, spinte dai cani, seguendo le capre che aprivano la strada, una ad una le pecore sono salite sul camion dell’ultimo viaggio. Tutti siamo rimasti in silenzio osservandole salire lentamente, inconsapevoli della loro fine. Un silenzio che ha tanto di innocenza, il silenzio degli innocenti alla valsassinese.
 

DAL FILM "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI"

Clarice Starling: E una mattina sono semplicemente fuggita.

Hannibal Lecter: Non proprio, Clarice. Cosa ti ha spinto? A che ora sei partita?

Clarice Starling: Presto, era ancora buio.

Hannibal Lecter: Poi qualcosa ti ha svegliato, vero? Era un sogno? Che cos’era?

Clarice Starling: Ho sentito uno strano rumore.

Hannibal Lecter: Cos’era?

Clarice Starling: Era… un grido. Una specie di grido come la voce di un bambino.

Hannibal Lecter: E che hai fatto?

Clarice Starling: Sono andata… di sotto, fuori… Mi sono avvicinata furtivamente alla stalla. Avevo tanta paura a guardare dentro, ma dovevo!

Hannibal Lecter: E che hai visto, Clarice? Che hai visto?

Clarice Starling: Gli agnelli. Stavano urlando.