Come sempre, pubblichiamo in forma integrale le lettere che vengono inviate alla redazione. In particolare se possono essere in qualche modo utili – ovvero se la diffusione dei messaggi dei nostri lettori può servire a risolvere qualche problema. E di questioni, la lettera della mamma valsassinese ne apre diverse. Eccone il testo:
Spett.le redazione di ValsassinaNews, con questa lettera volevo far notare anche quest’anno il disservizio della SAL.
Sono la mamma di due ragazze che frequentano le medie a Introbio e le superiori a Lecco: sabato sono dovuta scendere a Lecco a recuperare mia figlia perché non è stata fatta salire sul pullman in quanto troppo pieno: ho contattato la SAL per chiedere spiegazioni e mi è stato risposto che di pullman non ce n’è solo uno e che poteva prendere benissimo quello dopo.
Mi chiedo: se pago l’abbonamento e mia figlia esce da scuola alle 12.00 perché deve aspettare un’ora per prendere il pullman successivo? Sapendo che il sabato le scuole di Lecco finiscono a mezzogiorno (e non solo quest’anno mi risulta) perché non aumentare il servizio?
Oggi alle 13.30 mi richiama per lo stesso motivo, ma lavorando non potevo scendere e quindi ovviamente si è fermata ad aspettare quello dopo. Sfortuna vuole che la sorella, che frequenta le medie a Introbio, mi telefona che non l’hanno fatta salire sul pullman perché troppo pieno: io sono al lavoro cosa devo fare? Chiamo la mia amica per andarla a prendere e la figlia, che frequenta la stessa scuola ed è riuscita a salire, mi dice che non era vero che non c’erano più posti, solo che alcuni ragazzi ne occupavano due con gli zaini e non facevano sedere. Possibile che l’autista non presti attenzione a queste cose? Se il suo compito è di contare quanti ragazzi salgono, non si è accorto che non ne sono saliti tanti abbastanza da occupare tutti i posti? Credo che non debba contare più di cento, in questo caso sarebbe facile perdere il conto…
Paghiamo l’abbonamento (che è vergognosamente caro!!) e i nostri figli non si possono sedere perché i numeri sono maggiori dei posti, e per questo si può anche chiudere un occhio, ma che vengano lasciati a piedi alle fermate questo non è concepibile. Non è il primo anno che ci si lamenta per questa situazione, ma a conti fatti siamo ancora al punto di partenza.
È dalle 14.00 che sto cercando di chiamare gli uffici della SAL per avere ‘spiegazioni’, sono le 16.20 e non ho avuto nessuna risposta e questo lo ritengo alquanto scorretto, visto che da parte loro sono tempestivi a staccare biglietti di contravvenzione in caso un ragazzo si fosse dimenticato il biglietto che, a mio avviso, viste le condizioni di viaggio, talvolta potrebbero anche soprassedere.
Grazie per l’attenzione.
[lettera firmata]