Da giornalisti, dunque non esperti di un settore così particolare, possiamo solo dire che le previsioni sul possibile impatto di detriti sono talmente vaghe e variano di ore dunque di migliaia di chilometri di distanza che appare difficile “scommettere” su dove questi potranno cadere. In ogni caso la cosiddetta Fascia d’allarme va dalle 19:15 di venerdì settembre alle 5 del mattino di sabato 24, mentre quelle che sono state definite “finestre di caduta” sarebbero tra le 21:25 e le 22:03 di domani e tra le 3:34 e le 4:12 di sabato mattina.
Intanto Franco Gabrielli della Protezione Civile suggerisce alla popolazione di evitare i luoghi aperti nelle “finestre di caduta” e i piani alti degli edifici, nonché di porsi sotto le architravi o nelle zone ad angolo delle proprie case e non al centro dei solai.
SOTTO: UNA DELLE FASCE IPOTIZZATE