Prima di uscire intorno all’una del pomeriggio aveva avvertito la famiglia della passeggiata tra i boschi in cerca di funghi e di dove andasse. Una ottima precauzione per chi va in montagna quella di segnalare i luoghi in cui si metterà piede. Purtroppo per Arrigo Bazzi è servito poco, perché il malore che lo ha colto non gli ha dato scampo, pare non se ne sia neppure accorto.

Alle otto di sera non vedendolo rincasare e non ottenendo rispote alle chiamate al cellulare, la figlia Monica ha dato l’allarme e sulle tracce del fungiat si sono messi i volontari del Soccorso alpino e i carabinieri della stazione di Colico. Passate le dieci di sera il ritrovamento del corpo senza vita: era seduto, nel grembo i funghi appena trovati che stava pulendo. Se n’è andato così tra i boschi mentre era intento in una delle attività che preferiva. La zona era quella di Sommafiume, dove il pensionato possedeva anche una baita.

Bazzi, l’Arrigo per gli abitanti della Valvarrone era conosciutissimo, uomo attivissimmo che portava egregiamente i suoi 82 anni. Impegnato in un coro era reduce da una trasferta di pochi giorni. Non aveva mai dato segno di malattia, anzi si stava preparando ad accompagnare all’altare la figlia minore, Monica appunto, che si sposerà ad ottobre. Vedovo, lascia altri due figli un maschio e un’altra femmina.

Appena lo sapremo daremo notizia dei funerali