Discreta l’affluenza di gente, clima attento e partecipato. Il programma era concentrato sulla celebrazione della seconda parte dell’Inno, quello dedicato alla figura di Maria, che prevede l’alternarsi di voci recitanti, in questo caso il signor Erino di Primaluna e la signora Lidia di Casargo, cori e solista nella declamazione del bellissimo testo di autore ignoto e musicato da diversi autori e arrangiato, per l’occasione, dal M° Brena. In coda la bellissima aria di Haendel, «Haec est Maria Virginum », proposta dalla soprano Fiorella Pedrone.

Anche l’assemblea è stata chiamata più volte a interagire con ritornelli, preghiere e col canto finale di «Mira il tuo popolo». Una partecipazione a tutto tondo senza esclusione di alcuno per un’acclamazione totale e non solo “da ascoltare”. Grande soddisfazione da parte del Parroco che ha celebrato e guidato la preghiera, ricordando, nell’introduzione, l’importanza di questo inno e della figura della Vergine nel cammino verso il Signore.

Parole di apprezzamento per gli artisti-interpreti di quest’opera, semplice ma di contenuto davvero eccezionale. La trasferta non poteva che concludersi seduti a un tavolo per una buona cena e una salutare cantata con l’auspicio che ci siano ancora momenti come questo dove musica sacra, preghiera e convivialità si incontrano e si fondono in un sapiente intreccio che eleva e riscalda gli animi e li arricchisce.