"Ci sono solo una dozzina di tratti non ancora assegnati" precisa subito il titolare dei Lavori Pubblici in Provincia, Stefano Simonetti. Al quale abbiamo chiesto informazioni a proposito della situazione delle assegnazioni delle opere di spalatura e sistemazione delle Strade Provinciali in caso di neve per l’inverno che si avvicina. A detta dell’assessore solo un paio di queste zone sono in Valsassina – mentre di certo risultano "scoperte" le strade intorno a Narro, in Muggiasca e fino a Bellano.

Ma è vero come sostengono voci raccolte negli ambienti delle imprese specializzate che le condizioni imposte dall’ente sono peggiorative rispetto agli anni precedenti? "Guardi – replica Simonetti – non mi risulta che ci sia un peggioramento sotto il profilo squisitamente economico. Di sicuro, e per questo comprendo il malumore delle ditte, gli appalti che andiamo ad assegnare sono annuali e non più su base triennale come in passato. Il che è chiaramente un problema, perché questi lavori se ‘spalmati’ nel tempo possono ripagare le spese. Purtroppo la questione non è una nostra scelta ma ci è a nostra volta imposta"

Da cosa?
"Questioni burocratiche: la Provincia ha sforato il cosiddetto patto di stabilità e per questo sta pagando i suoi conti; fino alla fine del 2011 ciò ci costringe a non stipulare bandi che superino l’anno di durata – ma sono certo che nel 2012 rientreremo nel famoso ‘patto’ e potremo tornare a ragionare su tempistiche di maggiore durata".

 

Sta di fatto che, proprio per le condizioni non particolarmente favorevoli (c’è chi parla di obblighi piuttosto pesanti, molte imprese avrebbero addirittura rinunciato giusto per questi motivi) parecchie gare sono andate deserte. Si tratterebbe come detto di dodici tratti in tutta la Provincia. Nei prossimi giorni però, almeno secondo l’assessorato ai Lavori Pubblici, un accordo dovrebbe essere trovato ovunque, in modo da garantire la pulitura completa delle Provinciali del lecchese.

Per la cronaca, l’ammontare complessivo delle spese per questo capitolo si aggira intorno al milione di euro all’anno. tanto ci costa la bella e bianca neve. E solo sulle "S.P.".