Casi recenti (vedi Calolziocorte) hanno portato alla ribalta la questione della sale da gioco; attività che, si legge nell’ordinanza barziese, "possono dare luogo a contrasti tra avventori di tali locali e persone residenti". Andrea Ferrari, primo cittadino del paese valsassinese, mette le mani avanti e con l’ordinanza che pubblichiamo di seguito impedisce di fatto la realizzazione di locali di questo genere sul territorio comunale.
E dato che non è possibile porre vincoli diretti alla semplice apertura di sale gioco, aggira l’ostacolo mettendo dei paletti di tipo "geografico": niente azzardo accanto a edifici destinati a residenza, ma soprattutto divieto di apertura a meno di 300 metri da "luoghi sensibili".
Ecco l’intera ordinanza, firmata dal sindaco ma in pratica un atto della Polizia Locale di Barzio: