E’ morto questa notte Mario Cerati. Un lutto per la Valsassina e non solo

Sarà presumibilmente enorme la folla che saluterà per l’ultima volta Mario Cerati, scomparso nelle prime ore di oggi nella sua abitazione di Introbio. Le esequie domani, venerdì pomeriggio alle 15:30 partendo dall’abitazione di via Valleggio. Le condizioni del notissimo personaggio erano peggiorate negli ultimi giorni, stanotte alle 3:54 il decesso del 97enne partigiano, testimone vivente della Resistenza in Valle. Cerati lascia due figli e moltissimi amici.

Era nato a Milano nel 1914; la sua famiglia acquistò delle casere ad Introbio e il giovane Mario venne in contatto con la Valsassina dove successivamente avrebbe agito negli anni terminali del secondo conflitto mondiale, con grande piglio e decisione. Un’esperienza, quella resistenziale, narrata tante volte e in più occasioni, senza cedimenti nella memoria o alla retorica. I modi di "Romolo" erano noti per la chiarezza e a tratti la scomodità del tratto. Nessun infingimento nel raccontare l’orrore della guerra, i dettagli delle uccisioni e i particolari spesso brutali di una fase, diceva Cerati, da ricordare per evitare che mai si possa ripetere.

 

LE TESTIMONIANZE DI CHI LO HA CONOSCIUTO

 

DA VALSASSINANEWS DI IERI: