Il corteo funebre partito dall’abitazione in via Valleggio ha raggiunto la parrocchia dedicata a san Antonio Abate nel centro del paese. Tante bandiere e vessilli dei gruppi alpini di tutta la Valle, un tricolore dell’Anpi della sezione di Missaglia-Lecco e una moltitudine di penne nere hanno fatto da cornice al funerale di un personaggio dal grande valore storico ed umano. Era presente alla cerimonia parte dell’amministrazione comunale d’Introbio capitanata dal sindaco Rupani.

Parole di ricordo piene di commozione sia da parte del parroco don Cesare, diventato amico di Mario negli ultimi anni, che di Eusebio Marconi il quale non trattenendo l’emozione ha voluto ricordare sia la natura più semplice ed umana di Cerati sia il grande amore per la patria e la giustizia del partigiano Romolo,  Marconi ha concluso: "con lui se ne va un pezzo di storia di tutta Italia"

Sono mancate all’appello alla cerimonia molte personalità istituzionali, militari e civili che non hanno dato un ultimo doveroso saluto ad una figura fondamentale, anche la chiesa del paese presentava inaspettatamente ancora dei posti liberi.

Il corteo funebre finita la funzione si è recato, sotto un’insistente pioggia autunnale, al cimitero, dove dopo l’ultima preghiera la bara è stata tumulata attorniata ancora da tante penne nere e qualche ombrello.
 

Sotto alcune foto e video della cerimonia