Due dunque i malfattori che sono passati a visitare la chiesa parrocchiale di Pasturo, certo non con intenti religiosi. Anzi. Al primo colpo sono sparite le monetine contenute nella cassetta delle elemosine (difficile calcolare quanti soldi ci fossero dentro, ma non sembra moltissimi). In quel caso, la settimana scorsa, se la sono cavata – anche se qualcuno li ha notati. "A pensarci bene – hanno detto alcuni pasturesi – quel giorno si erano visti in zona due tipi loschi…".
E proprio gli stessi "tipi loschi" sono stati segnalati nuovamente stamattina. E in questo caso è partita anche la telefonata alle forze dell’ordine: sono intervenuti i Carabinieri, prontamente ma purtroppo a quanto sembra senza esito: i due ladri erano riusciti a battersela in tempo, forse avendo capito di essere stati notati. Uno dei due infatti viene descritto come un personaggio piuttosto riconoscibile. Sta di fatto che la coppia di ruba-elemosine ha mangiato la foglia e se l’è data a gambe prima di poter essere assicurata alla giustizia.
Amareggiato il sacerdote residente, don Antonio Fazzini [nella foto a destra] che conferma l’accaduto anche se non ha elementi certi per affermare che quelli di oggi siano gli stessi malfattori dell’altra volta: "Rubare in chiesa, per roba da poco, bah… E non ditemi che è la crisi a spingere queste persone a commettere certi atti: non ci sono giustificazioni per cose del genere".