Nell’esposizione, a cura dell’assessore Silvia Crippa, delle variazioni al bilancio di previsione, emergono, fra gli scostamenti di maggior rilievo, il venir meno di una serie di contributi, fra i quali quello che avrebbe supportato gli interventi di ristrutturazione dell’ex municipio di Via Roma, la conseguente minor uscita derivante dall’accantonamento dell’opera e l’applicazione dell’avanzo, in parte destinato alla copertura dei costi relativi all’aula di informatica delle scuole elementari di Cassina e alla futura verifica statica della struttura. La minoranza si astiene dal votare variazioni e assestamento perchè, pur non avendo nulla da eccepire dal punto di vista tecnico, ritiene che la maggiornaza non faccia "qualcosa per far decollare i conti", conti che, risponde l’assessore Crippa "non consentono di essere molto fantasiosi". Nelle obiezioni di Paolo Bianchi un nuovo riferimento alla vendita del terreno di Via Gaggio, per il quale rimandiamo alla lettura degli articoli dei mesi passati.
Fra le dolenti note, l’approvazione del regolamento per l’istituzione dell’addizionale comunale all’IRPEF: nelle more di una definizione certa dei futuri scenari politici e dei provvedimenti che maggiormante incideranno sulla gestione economia della cosa pubblica locale (vedi reintroduzione ICI abitazione principale e IMU) l’approvazione del regolamento in questione consentirà al Comune di riservarsi la chance di optare per una scelta antipatica, ma in grado di supportare l’ente in maniera immediata, affiancando interventi paralleli, in grado di dare frutti nel medio-lungo periodo, come il controllo delle "seconde case" e le attività ad esso connesse. Al vaglio dell’amministrazione la possibilità di introdurre un’aliquota unica oppure aliquote differenti per fasce di reddito ed una soglia di esenzione; il quantum in questione si aggirerebbe intorno ai 45/50.000 euro/anno.
In chiusura la decisione di riscuotere direttamente l’imposta comunale sugli immobili (attraverso C/C postale e/o F24) a seguito della scadenza dell’incarico affidato a Creset, già subentrata a Rileno nella riscossione delle entrate locali a seguito della riforma della riscossione, e il tanto discusso (a livello nazionale e locale, di ANCI e ANUTEL) "consiglio tributario": nell’ottica della collaborazione, ai fini della lotta all’evasione, tra Comuni e Agenzia delle Entrate, l’adozione del regolamento per l’istituzione di tale organismo entro il 31/12/2011 è condizione sine qua non per il riversamento del 100% delle somme introitate a seguito delle segnalazioni qualificate dei Comuni in questione. Vincenda complessa ed in evoluzione, che nel caso degli enti locali di piccole dimensioni si complica ulteriormente; in questo difficile adempimento il Comune di Barzio si accompagnerà con gli altri comuni dell’altopiano valsassinese, con Morterone e Ballabio.
SOTTO: L’ORDINE DEL GIORNO DEL 28 NOVEMBRE 2011