Da poco passate le tre di notte in piazza Fontana si è sentito un veicolo e un botto, ma nessuno si è afaccaito per vedere cosa succedesse e questo è un po’ il cruccio della padrona della tabaccheria all’angolo che in quel momento era presa d’assalto. Gli sconosciuti si stavano dando da fare intorno alla saracinesca con l’intenzione di scassinarla. Elettrica e solida ha reso difficile l’operazione così i malviventi pare abbiano momentaneamente lasciato l’osso per ripresentarsi di lì a poco per il secondo round. Una volta sollevata a riccio la claire a mo’ delle vecchie scatore di sardine si sono trovati di fronte la porta interna, anch’essa bella massiccia. "Una di quelle vecchie in ferro pesanti" peraltro difesa da un antifurto, racconta Loretta Invernizzi.

Non si sa se perché disturbati – gli abitanti della zona pur sentendo i rumori non pare si sianno affacciati – oppure perché si sono trovati davanti a una azione più difficile del previsto, fatto sta che gli sconosciuti si sono allontanati abbandonando l’impresa.

Nel frattempo in quei momenti a Cremeno era stato rubato un furgone (vedi l’articolo in calce) ritrovato poi nel parcheggio del Bione a Lecco, chiuso a chiave e con all’interno una mazza e una scure. Una delle ipotesi ricollega questo episodio con il tentato furto alla tabaccheria e potrebbe essere stato il veicolo sentito andare e venire nella notte tra venerdì e sabato.