Il 14 dicembre 2010 c’era stata la prima conferenza VAS (Valutazione Ambientale e Strategica). Esattamente un anno dopo, il 14.12.2011 si è tenuta la seconda conferenza nella sala conciliare del comune di Pasturo. All’incontro presenti, oltre al sindaco Guido Agostoni, alcuni consiglieri e Bonanomi, in qualità di rappresentante di Regione Lombardia come sede territoriale interessata. Il discorso sulla VAS è stato fatto da alcuni architetti ingaggiati dal Comune. Per valutare al meglio il Piano di Governo del Territorio (PGT) sono stare redatte varie cartografie, per vedere dove sono presenti i vincoli e dove invece c’è possibilità di fare delle trasformazioni. Gli obiettivi del PGT non devono riguardare solo il comune di Pasturo, ma devono accogliere le indicazioni sovracomunali. 

Il PGT si configura abbastanza diverso dal vecchio PRG (Piano Regolatore Generale), nonostante vi siano cose in comune. Il Piano di Governo prevede meno terreno edificabile, che significa meno cittadini potenziali, ma una maggiore salvaguardia territoriale, che si aggira attorno al 96%. Le trasformazioni non saranno molte, e ci sarà qualche intervento sul sistema viabilistico e sui centri storici di Pasturo e Baiedo. Si edificherà probabilmente nella zona vicino alla Comunità Montana, dove si costruiranno case per una previsione di 45 persone. Ci sono perciò degli effetti negativi, come l’aumento dei consumi e l’inquinamento acustico. Va specificato tuttavia che a monte dei progetti è stata redatta una valutazione dell’incidenza del PGT, in particolare riguardo a tre siti di importanza comunitaria: la Grigna Settentrionale, la Grigna Meridionale e le Grigne.

La conclusione di Agostoni ha riassunto al meglio i punti caldi. Innanzitutto ha ricordato la Grigna, dove qualche giorno fa è stata trovata una stella marina, simbolo dell’importanza paleontologica della nostra montagna. Ha poi spiegato che "si tratta di un PGT sobrio, come ci si aspettava che fosse dati i tempi che corrono. Da una parte è una scelta, dall’altra una presa d’atto di questa situazione".

Il primo cittadino ha sottolineato che "anche se ci sono dei vincoli, il territorio dimostra di avere un’alta valenza ambientale. Se c’è qualche minima trasformazione è dovuta alla necessità: sono scelte legate alla vivibilità del paese". Ha poi ricordato alcuni problemi del paese. Uno su tutti, la mancanza di aree adeguate per lo sport. "I soldi comunque non ci sono. Ma anche se ci fossero, non disponiamo di spazi per creare campi sportivi" ha spiegato Agostoni. Un altro problema riguarda le piante: a Pasturo non c’è la mancanza di arbusti, bensì ce ne sono anche troppi, e vanno tagliati nelle zone più rischiose.

La conferenza è stata infine conclusa da Bonanomi, che ha raccomandato agli architetti di fare attenzione ai vincoli idraulici e ai rischi idrogeologici nel redarre il PGT di Pasturo.

Non ampia la partecipazione all’incontro, programmato di mattina in settimana.