Con ogni probabilità gli uomini in divisa erano alla ricera di eventuali presenze di inquinanti nel corso d’acqua che attraversa la Valsassina e nelle vicinanze dei suoi argini. Le verifiche sono scattate di prima mattina e sono durate qualche ora, con l’impiego di personale e mezzi dislocati lungo le rive del Pioverna a Cortabbio, dove sorgono alcune importanti industrie che operano in particolare nel settore della produzione delle flange.
Il comandante provinciale Parente, contattato da Valsassinanews, mantiene il riserbo sui controlli, anche perché si tratta di un’operazione a quanto pare solamente all’inizio. Prevedibili dunque nuove verifiche, in questa e in altre zone della Valle. I campioni prelevati verranno poi inviati ad uno dei laboratori normalmente utilizzati dalla Forestale per le analisi; si tratta di strutture proprie oppure dell’ARPA Lombardia o ancora esterni.
I risultati saranno successivamente vagliati e nel caso venissero riscontrate irregolarità verranno inviati alle autorità giudiziarie per lo sviluppo di ulteriori indagini.
Il Primo Dirigente del Corpo Forestale dello Stato, Carlo Pierlugi Parente (nella foto a destra >>>) parla di "normali controlli di polizia ambientale"; la sensazione è che i prelievi effettuati quest’oggi si inseriscano in un’attività importante, un monitoraggio avviato da tempo ma che solo stamattina è diventato "visibile" e nei prossimi giorni potrebbe portare ad importanti sviluppi.
Intanto siamo stati sul Pioverna, proprio dove gli uomini del Corpo Forestale hanno operato questa mattina. I motivi dell’operazione sono evidenti e chiari anche per i non addetti ai lavori, a vari livelli, come testimoniano le immagini scattate poche ore fa a Cortabbio.
Il colore non è proprio da "chiare fresche e dolci acque" di petrachesca memoria, anzi. Le foto scattate dai nostri inviati nella tarda mattinata di oggi documentano in modo inequivocabile un colore rivoltante, del corso d’acqua – nel quale è presente una melma schifosa alla vista ma anche e soprattutto all’olfatto (parte questa che non possiamo proporvi e forse è anche meglio così). Un nostro collaboratore ha seguito a ritroso il percorso di un piccolo canale che si interra andando a finire nel Pioverna; a quanto pare proviene dalla strada.
SOTTO: LO ‘SCATTO’ DI UN NOSTRO LETTORE DURANTE I CONTROLLI SUL PIOVERNA DI STAMATTINA