Al proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di "scazzati" capitanati da una vecchia conoscenza dei lettori di VN: quel Toro Seduto che tempo fa aveva polemizzato col sindaco di Pasturo a proposito del cemento nelle nostre zone. Stavola l’argomento è diverso ma l’enfasi rimane la stessa. Anzi, se possibile è anche superiore.

Ecco il testo completo della lettera ricevuta da Valsassinanews, dalle amministrazioni comunali interessate e dalla Provincia di Lecco. Che significativamente si chiude così: "Ciao Ciao Acqua!!!".

ACQUA

 

E’ il caso di dire che politicamente la Valsassina morirà in ”un bicchier d’acqua”

E si, l’acqua, che come l’aria è elemento primario della vita; ce la tolgono goccia a goccia.

Bravo il Sindaco di Primaluna – finalmente qualcuno batte un colpo – la “”dignità”” è come la “”classe”” e la “”classe”” non è acqua.

 

Bravi quei Sindaci della Valle che hanno sostenuto Artusi, hanno tentato (in assenza assoluta di una classe politica provinciale e della Valle) il fai da te, ma non è bastato.

 

Ai Sindaci di Crandola, Parlasco e Vendrogno dico solo che la ”classe” non è acqua Peones sono e Peones rimangono.

 

Ma veniamo all’acqua.

 

Vi siete accorti che dalle centrali sul Varrone di Premana e Pagnona (gestite abilmente dalla consorteria della Compagnia delle Opere – l’opposto di quella che voleva il Gius) l’unico timido accenno di rivolta è venuto dal Comune di Pagnona (a carte oramai scoperte) che non ha trovato successo alcuno.

 

Per la verità Caverio (già Sindaco di Premana) ci aveva provato qualche tempo prima; ma, da ottima persona qual è, non se n’era accorto, che i maggiorenti del suo partito (Lega) erano già d’accordo con i ciellini della C.D.O. !!!! e cosi lo hanno lasciato andare per la sua strada.

 

La storia delle centrali non finisce però a Premana, la C.D.O. ha messo le mani anche su Taceno, Margno ecc., addirittura su Introbio ci sono ben 5 richieste (se non di più) che mirano a sfruttare la Troggia da Biandino fino alla Pioverna.

 

Forse i Comuni di Taceno, Margno, Introbio non si sono neanche opposti e si, a questi Sindaci va bene “”tirare a campare”” fare la figura delle tre scimmiette “”io non vedo, non sento, non parlo”” e cosi le pratiche camminano, camminano, camminano…. fino a quando qualche futuro Sindaco di questi paesi, nelle prossime legislature, si troverà le centrali sul suo territorio tirandosi addosso le ire dei cittadini senza che lui (il futuro Sindaco) ne sappia qualcosa.

 

Anche Cortenova non è indenne da questo “”fenomeno”” tutto ciellino, tutto affari, tutto intrecci tra affari e politica, alla faccia del territorio e dell’ambiente. Però sembra che Selva, da Cortenova, pare ci stia mettendo una pezza, nel senso di opporsi.

 

A Bellano, anche se non è un paese della Valle, la frittata l’hanno già fatta, la centrale sull’Orrido (Pioverna) è in costruzione e gli attuali amministratori non possono farci assolutamente niente. Ci ha pensato prima il Geom. Cariboni (Sindaco) a sistemare le cose. D’altro canto solamente uno come lui (Sindaco, Consigliere Provinciale PDL e poi Lega, tecnico a Primaluna, Pasturo e Introbio e pure a Cremeno e Cassina) poteva tutto ciò per rovinare l’Orrido e ingrassare affari a tutti i comprimari che girano intorno all’ “”acqua””.

Poi c’è ancora Introbio con il famoso acquedotto Norda/Lago di Sasso.

 

In un sussulto di dignità i Sindaci di Introbio e Primaluna sono riusciti a far soprassedere dal decidere sulla pubblica utilità il famoso integerrimo super burocrate della Provincia Canali che, ben indirizzato dal Presidente Nava e dall’Assessore Dadati, alla prossima tornata della conferenza dei servizi non ascolterà più nessuno e darà la “”pubblica utilità”” all’acquedotto privato Norda che, allo stabilimento di Primaluna, non  porterà nemmeno una goccia d’acqua all’occupazione (vero Dadati !!) ma resterà solamente (l’acquedotto) una operazione commerciale a favore di Norda e l’inizio della definitiva scomparsa del lago di Sasso, con buona pace delle preoccupazioni del Sindaco di Introbio che poteva svegliarsi prima, perché dopo (per le licenze edilizie) non potrà fare più niente se non autorizzare Norda a fare quello che lui non vuole.

 

Ma le competenze sull’acqua, a chi sono delegate ?  Alla Comunità Montana ? nooooo,  anche se in questo guazzabuglio poteva metterci del suo e farsi carico di un coordinamento sulla gestione dell’Acqua. Nooo!! perchè Denti è tutto impegnato a ritagliarsi il “”suo””futuro politico e non può perdersi in un “”bicchier d’acqua”” e Nogara “”uomo Norda”” è troppo piccolo e non sa ancora nuotare

 

Ma allora a chi sono delegate ???

 

Alla Provincia di Lecco ed ai Comuni.

 

Ma allora è il cane che si morde la coda!

 

Eh si perché la Provincia ha le mani in pasta con chi vuole le centrali (C.D.O.) e Norda per l’acquedotto del Lago di sasso.

 

E i Sindaci ?

ma quelli sono controllati dal Partito – che non c’è, ne a destra ne a sinistra (vero Brivio!!, vero Agostoni!!) ma ci sono solo e sempre gli interessi di casta, e quelli delle “”cadreghe”” (vero caro PDL!, vero cara Lega!, e caro Bossi!, e caro Melesi!, e caro Cariboni!…….)

 

Insomma siamo alle solite. Meglio soli che male accompagnati !!!

 

Ma qui in Valle purtroppo, siamo soli, e pure male accompagnati, ed anche Lega Ambiente, per muoversi, vuole i tesserati.

 

Ciao Ciao Acqua!!!

 

Toro Seduto con i  giovani INDIGNADOS Valsassinesi “scazzati”

 

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Naturalmente, i contenuti della missiva riguardano opinioni degli autori della stessa; VN ha deciso di pubblicarla dato che il documento è stato reso pubblico – ancorché senza una firma riconoscibile. La redazione sta contattando in queste ore i soggetti in qualche modo "toccati" da questo documento, per avere reazioni e dare il necessario spazio per repliche e osservazione da parte di chi è stato citato direttamente o indirettamente nella lettera pubblicata qui sopra.