Via libera dall’ASL e dalla Comunità Montana, accoglienza favorevole da Legambiente, vari complimenti, poche correzioni ma solo materiali anche da parte dell’opposizione di Paolo Bianchi: la riunione di Barzio sembrava in discesa per l’amministrazione Ferrari se non fosse che, pressoché in concomitanza con l’avvio della presentazione, è arrivato al fax del municipio un lungo e articolato documento proveniente dall’ARPA Lombardia – a firma di un perito e non di un dirigente, ha osservato qualcuno.
Ben 35 fogli fitti di commenti e con qualche puntualizzazione, il cui frontespizio (e solo quello) reca la firma del direttore del dipartimento di Lecco Angelo Pirovano e che costringeranno sindaco e tecnici ad organizzare al più presto un incontro con l’agenzia regionale.
Evidente il disappunto negli uffici comunali, sia per il contenuto delle osservazioni (una sarebbe anche palesemente errata) sia per la forma con la quale queste sono state avanzate. Una sorta di "bomba ad orologeria", esplosa proprio al momento della partenza della conferenza VAS senza che fosse fisicamente presente un rappresentante della stessa ARPA.
In ogni caso, 35 pagine alle quali il Comune e gli estensori del PGT dovranno proporre rapidamente delle controdeduzioni.
IL FAX "GUASTAFESTE"