Massimo ha quasi 59 anni e la sua esistenza in pratica l’ha passata tutta negli uffici, in sedi diverse e con tanti sindaci differenti, dell’amministrazione comunale barziese. Assunto il 25 gennaio del 1971, ufficialmente responsabile del Protocollo, in realtà da sempre è un vero e proprio "tuttofare" – e anche per questo non vi è un abitante del paese che non lo conosca. Ha fatto e fa di tutto: dall’apertura del centro anziani, alla custodia per un periodo del palasport dei Noccoli a tutti quei servizi per i quali veniva richiesta la presenza di un "jolly".

La pensione scatterà da fine mese ("Mi hanno aggiunto un altro anno, non ne bastavano 40…"); in questi giorni Panzeri sarà in ferie per rientrare proprio in tempo per salutare tutti e appunto lasciare il lavoro che ha compiuto per la bellezza di quattro decenni e passa. Dal lontanissimo 1971, i tempi in cui era sindaco Oriani (e poi Gerosa) a oggi, il trentennio finale del secondo millennio e poi ancora questi primi 11 anni del 2000: tanto tempo, tante cose cambiate in una Barzio che si è trasformata radicalmente da allora a oggi.

"A quei tempi ci si conosceva tutti e ognuno in Comune faceva un po’ quello che si doveva, eravamo appena tre in tutto, adesso ci sono settori precisi – racconta Panzeri, che ha bei ricordi di questi 41 anni – soprattutto delle signore con cui ho lavorato, tutte bravissime, ma anche dei segretari, dei sindaci…".
 
A proposito (domanda difficile): chi è stato il migliore tra i primi cittadini che hanno fatto da "capo" a Massimo? "Come amicizia quello attuale, Andrea Ferrari, ma il vero ‘papà’ in Comune per me è stato Giovanni Gerosa". E Barzio? "Eh beh è cambiato molto ma in realtà siamo ancora lì… Quando ho iniziato a lavorare mi ricordo che c’era il censimento del ’71 e Barzio e Ballabio avevano praticamente lo stesso numero di abitanti, adesso Ballabio ne fa quasi quattromila e qua siamo a 1300….".

Come ricorderà questo lavoro? "Molto bene, ho iniziato facendo consegne poi le cose sono cambiate, si sono moltiplicate, sono arrivate persone nuove, tutte interessanti, poi i computer… Adesso onestamente non so cosa farò, quando sarò in pensione. Non ci penso per adesso".

Intanto per un anno al Comune è arrivata una giovane dipendente (dalle graduatorie di un concorso di Taceno) che prenderà il posto del nuovo pensionato. Poi si vedrà.

Lui, Massimo Panzeri, con ogni probabilità non vorrà festeggiamenti e celebrazioni – roba distante dal suo stile – e se ne andrà dal municipio in silenzio e senza clamori. VN gli augura una lunga e serena pensione: uno dei nostri primi lettori in Valle avrà ora più tempo a disposizione per seguirci e sostenerci…