Da una parte, questo fenomeno meteorologico ha provocato dei disagi per chi attende da inizio inverno l’arrivo della neve soprattutto negli impianti di sci, ma le condizioni di cielo sereno hanno dato la possibilità di contemplare uno spettacolo unico sopra le nostre teste. Basta attrezzarsi di sciarpa, guanti e berretta per poter apprezzare, già dalle prime ore della sera, i primi segnali del cielo invernale, iniziando verso le 17 quando se puntiamo lo sguardo verso la Grigna, potremo osservare un astro luminoso nel firmamento.
Si tratta del pianeta Venere, che si lascia osservare per tre ore prima del tramonto, facile da riconoscere perché è l’astro più luminoso del cielo.
Appena diventa buio, un altro pianeta fa la sua comparsa nel cielo valsassinese, è il turno di Giove che alto in cielo si fa vedere verso sud ovest fino a mezzanotte, Marte invece sorge verso le 22 e rimane in cielo tutta notte e per quelli che si alzano presto, osservare il pianeta rosso nelle prime ore del mattino è un bellissimo spettacolo, anche questo astro si trova puntando lo sguardo verso la Grigna.
Questi i tre pianeti, più la Luna che in questo periodo è nell’ultimo quarto e si avvia a "scomparire" diventando luna nuova. Ma il cielo valsassinese offre ben altro per chi ha qualche minuto per osservare il firmamento: le costellazioni.
Altissimo nel cielo quasi allo Zenit, c’è Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l’Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.
Ma il re del cielo nel mese di gennaio è il cacciatore Orione che è accompagnato lassù dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.
Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell’Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l’inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.
Per finire, armati di pazienza e perseveranza si possono osservare stelle cadenti, satelliti e il passaggio della stazione internazionale Iss sempre presente nei cieli valsassinesi.
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