Arrigoni: la giornata della memoria ”una vergognosa parata politica”



"Si trattava di una onorificenza del presidente della Repubblica italiana. Una celebrazione civile e non politica". Non cela il proprio disappunto Graziano Rocco Arrigoni, medico d’Introbio e figlio di Domenico alla cui memoria di internato nei lager nazisti è stata consegnata la medaglia d’onore. "Lager fascio nazisti" corregge il medico: "Perché molti italiani furono avviati ai campi di lavoro tedeschi a causa delle leggi razziali fasciste o per essersi opposti al regime come è successo a mio padre che, militare, nel ’43 rifiutò d’iscriversi alla Repubblica di Salò, dopo anni sotto le armi", racconta ancora Arrigoni junior.

Domenico Arrigoni infatti fu richiamato nel ’36, tra il ’38 e il ’39 fu in Francia e poi dovunque venne mandato il Battaglione Morbegno degli Alpini. Nel 1943 presi a Tarquinia dai tedeschi a lui e i suoi compagni venne chiesto di aderire alla Repubblica di Salò. Il suo rifiuto fu il biglietto per i lager in cui dovette "vivere" per due anni.

Un primo elemento di disappunto è la gaffe, durante la cerimonia di consegna, sul nome: citato sbagliato. E’ stato declamato il figlio Graziano Rocco al posto del padre Domenico. "Possibile che con solo undici persone da chiamare sia fatto un errore così grossolano"?, si domanda Arrigoni.

Ma poi ritorna sull’organizzazione ritenuta poco adeguata: "Personalmente tutti quei politici in prima fila non mi sono piaciuti, li ho sentiti fuori posto", come ad esempio l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla. "Dal punto di vista ideologico non mi è sembrata coerente e gliel’ho pure detto. Se la medaglia fosse arrivata dalle sue mani l’avremmo rifiutata". E non certo per il saluto romano alla fine dell’inno di Mameli alla festa dei carabinieri nel 2009, mai rivendicato dalla stessa come tale.

Quindi la famiglia Arrigoni ritiene che con quel pullulare di senatori, deputati, assessori la cerimonia sia stata svuotata e così pure la regia non sia riuscita a riprodurre nel ritmo e nelle parole quell’autorevole richiamo del presidente Napolitano ai valori della democrazia e antirazzismo contrapposti alla ‘cultura dell’odio’.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

NUOVA LECCO-BALLABIO, DISASTRO CONTINUO

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

gennaio 2012
L M M G V S D
« Dic   Feb »
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK