Un po’ come la ex Pro.Fer.All. (salvata da un "cavaliere bianco", in quel caso Aristide Stucchi) ora tutte le speranze sono riposte nella individuazione di un potenziale partner industriale che rilevi in tutto o in parte la Pigazzi reti. In queste ore l’annuncio fatto dalla proprietà: la fabbrica chiude, per 12 mesi ci sarà cassa integrazione per i 43 dipendenti, poi si vedrà. Intanto è corposo il calendario di incontri alla ricerca di soluzioni immediate e a medio termine: domattina prima assemblea dei lavoratori, in fabbrica alle 11, poi azienda, sindacati e Confindustria si recheranno in Regione a Milano per le procedure di "cassa".
Il 7 febbraio confermato il tavolo promosso dalla Provincia, con l’assessore Dadati che ha convocato le parti per discutere e cercare di studiare rimedi – anche se al momento la vicenda è complessa e difficile. La Pigazzi ha cessato l’attività, c’è aria di concordato (a detta dei sindacalisti) ma soprattutto la crisi, pesante, è di carattere finanziario. Di contro, pare certo che a livello di prodotto almeno in parte la situazione sia ancora accettabile e proprio per questo la FIM CISL, organizzazione maggioritaria nella rappresentanza dei lavoratori, ha chiesto di "salvaguardare la continuità". Vale a dire, far sì che in caso di individuazione di un partner la Pigazzi sia pronta e non disperda le proprie caratteristiche produttive.
LE ANTICIPAZIONI DI VALSASSINANEWS:
PIGAZZI RETI, APERTO UN ‘TAVOLO’. IL 7 FEBBRAIO
UN VERTICE IN PROVINCIA
Scritto da: Redazione Economia – 26/01/2012
Ancora non ci sono informazioni ufficiali sulla vicenda che riguarda 43 dipendenti della fabbrica di Cortenova, ma una certezza oggi c’è: tra due settimane vertice in amministrazione provinciale per capire gli sviluppi della situazione e immaginare possibili soluzioni.
LA CRISI MORDE ANCHE IN VALSASSINA,
VERSO LA CHIUSURA LA PIGAZZI RETI?
Scritto da: Redazione Economia – 25/01/2012
Situazione difficile per l’azienda nata a Pasturo ma da tempo trasferita a Cortenova: a rischio 43 posti di lavoro. Se l’attività verrà liquidata, pronte le procedure per l’avvio della cassa integrazione straordinaria.