Circa 3500 sabato, qualcosa di meno oggi: considerando il sole e la neve, le aspettative sono andate un po’ deluse, ma c’è da mettere in conto l’elemento climatico prevalente di questi giorni: il super freddo. Decisamente, le temperature rigidissime delle ultime ore hanno contribuito a tenere lontano dalle piste molti potenziali frequentatori. Ma non è andata malissimo e anzi qualche segnale incoraggiante c’è, malgrado i numeri che la stessa ITB dichiara a conclusione di questo primo fine settimana di febbraio.

Danilo Scaioli, direttore degli impianti di Bobbio & Valtorta, ha sentimenti contrastanti: "Onestamente, ci aspettavamo qualcosa di più visto che prima mancava la neve ma adesso ce n’è in abbondanza e il sole splendeva… In ogni caso c’è qualche indicazione positiva: la prima è che accanto al tradizionale popolo degli sciatori sta crescendo in modo sostanzioso la quota degli appassionati di snowboard, con la tavola che ormai rappresenta un 35-40% del totale delle presenze sulle piste. Poi stiamo riscontrando un buon afflusso di stranieri. Chiaramente tra Brianza e milanese vivono tantissimi non italiani ed è quasi ovvio che molti vengano a scoprire le nostre località sciistiche. In questo senso abbiamo registrato recentemente, accanto ai "normali" giapponesi, tedeschi, americani, l’arrivo della prima comitiva organizzata di cinesi – un  gruppo giunto da Milano che rappresenta un autentico ‘debutto’ per Bobbio".

"Tornando alle presenze – conclude Scaioli – penso che incidano prevalentemente due fattori: il freddo certo ma anche un po’ la crisi economica. Eppure le nostre sono le piste più vicine alla metropoli e i prezzi non sono assolutamente proibitivi".