Se così sarà, alle Attività Produttive andrà un nuovo titolare giovanissimo: Riccardo Acquistapace infatti è nato il 25 maggio del 1985 a Bellano e dunque deve ancora compiere 27 anni; Magni invece ne ha esattamente 40 di più. Ma la questione non è certo anagrafica. GFM se ne è andato sbattendo la porta, poco convinto della collegialità delle decisioni prese nella maggioranza in Comune e in generale nel gruppo di "Aria nuova" di cui fa parte lo stesso Acquistapace – attualmente consigliere comunale.

Fino a ieri l’età media degli assessori introbiesi era pari a 61 anni. Il nuovo arrivato in giunta "svecchierà" dunque in modo deciso questo dato.

Ma chi è il nuovo assessore (papabile quantomeno) ad Introbio? Geometra, lavora in proprio e come consulente di imprese private, è uno sportivo e anima tra l’altro le attività calcistiche all’oratorio introbiese. Come detto è stato eletto consigliere nelle votazioni amministrative del giugno 2009, quando ottenne 29 preferenze personali (per la cronaca furono 41 quelle dell’ex assessore Magni).

Il nome di Acquistapace gira da qualche giorno a Introbio, dopo il ritorno dalle ferie americane del primo cittadino. GFM aveva dato le dimissioni lo scorso 10 gennaio, proprio alla vigilia della partenza di Fernando Rupani. C’era chi si attendeva al proposito un qualche abboccamento tra il sindaco e il suo ex assessore, ma a quanto pare così non è stato. E sembra che Magni non l’abbia presa bene. Nel frattempo in seno alla maggioranza sarebbe maturata la volontà di affidare l’assessorato al giovanissimo consigliere – cosa che dovrebbe essere formalizzata nelle prossime ore.

Per la precisione, le deleghe assegnate due anni e mezzo fa a Magni erano queste: servizi sociali, sanità, servizio di igiene pubblica ed ambientale, attività produttive e commerciali.

LA "GRANA-MAGNI" NEI SERVIZI DI VALSASSINANEWS

INTROBIO: GIANFRANCO MAGNI NON E’ PIU’ ASSESSORE.
”NON TORNO IN MAGGIORANZA”

Scritto da: Redazione Introbio – 10/01/2012

Se n’è andato con una lettera al Comune, giunta martedì mattina a Villa Migliavacca. Oggi i particolari sulle motivazioni del gesto, dovuto comunque alla "mancanza di collegialità nelle scelte". Dal sindaco Rupani n partenza per gli States solo un "No comment".