I numeri sono nella tabella che pubblichiamo in questa pagina e apparentemente risultano "positivi" (non lo sono mai se si pensa che, comunque, ogni mese si registrano circa sette infortuni nei soli cinque Comuni dell’Unione del Centro Valsassina). Ma la tendenza è in ogni caso in lieve miglioramento, passando dai 90 casi del 2010 agli 85 registrati nel 2011. E’ Cortenova con le sue tante fabbriche a guidare la classifica (36 infortuni, tre al mese), segue Primaluna con 28, a Parlasco nessun episodio del genere negli ultimi due anni.
A livello di infortuni gravi (superiori ai venti giorni di prognosi, dunque da segnalare alla Procura della Repubblica) si è passati dai due del 2010 ai tre rilevati l’anno scorso. Nessun morto sul lavoro, recentemente, contro il caso accadutonell’ottobre 2010 a Gorio (Pasturo). In realtà, nella stessa zona è morto nel luglio 2011 un giovane che stava movimentando dei tronchi – ma l’incidente non rientra nelle fredde statistiche di settore in quanto legato a un’attività non svolta professionalmente – quindi manca la segnalazione alle autorità preposte da parte di un’azienda.
GLI INFORTUNI SUL LAVORO IN CENTRO VALLE
COMUNE | 2011 | Gravi | Mortali | 2010 | Gravi | Mortali | |
Cortenova | 36 | – | – | 37 |
– | – | |
Primaluna | 28 | 2 | – | 23 | – | – | |
Introbio | 11 | – | – | 17 | – | – | |
Pasturo | 10 | 1 | – | 13 | 2 | 1 | |
Parlasco | 0 | – | – | 0 | – | – | |
TOTALI | 85 | 3 | 0 | 90 | 2 | 1 |
Sulla questione interviene la CGIL di Lecco, per bocca di Mauro Castelli (FIOM) che segue per la Federazione dei Metalmeccanici la zona della Valsassina: "In realtà c’è poco da festeggiare – attacca il sindacalista – perché su questi dati che pure sono gli stessi a livello nazionale, in diminuzione, incide fortemente il calo delle ore lavorate. E la crisi si riflette non solo sui numeri degli infortuni ma anche, purtroppo, proprio sul fronte della sicurezza".
In che modo?
"Diciamo che questa sta diventando una specie di optional. Faccio un esempio: normalmente, in passato se c’era da cambiare scarpe e guanti antinfortunistici non si stava lì più di tanto a discutere, le aziende lo facevano senza problemi. Adesso tutto è diventato più complicato, si devono portare gli indumenti a verificare, valutarne l’effettivo consumo eccetera…".
SOTTO: GLI ARTICOLI SULL’INFORTUNIO MORTALE DELL’OTTOBRE 2010 A PASTURO
(Dall’archivio di Ballabio News)
Scivola dalla strada finendo contro una cascina:
muore 56enne di Ballabio
Scritto da: Redazione Cronaca – foto di Nadia Alessi – 13/10/2010
Antonio Valsecchi, una morte assurda
Scritto da: Nadia Alessi – 13/10/2010
Antonio era sulla strada del ritorno, in una zona che conosceva molto bene. Il punto in cui è uscito è su un rettilineo lambito da prati. Non c’è segno di frenata né di cambio di direzione, quasi fosse stato un malore a portarlo contro la cascina.
VALSECCHI, L’INCIDENTE MORTALE
QUASI CERTAMENTE CAUSATO DA UN MALORE
Scritto da: Redazione Cronaca – 14/10/2010
Effettuata giovedì mattina all’ospedale di Lecco la ricognizione esterna del corpo dello sfortunato ballabiese, deceduto ieri a Gorio, vicino Pasturo. Niente autopsia: al 99% la causa dell’incidente fatale sarebbe da ricollegare ad un malore accusato dall’imprenditore. I FUNERALI SABATO ALLE 16