"Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero" affermava Oscar Wilde più di un secolo fa. Una grande verità che parla anche di queste strane persone, che nascoste dietro la loro maschera sbattono in faccia con allegria la verità che le persone cosidette comuni a viso aperto tengono nascoste, anche nella nostra Valle. Con le loro vite semplici inconsciamente riescono a farci capire quanto siano inutili alcune necessità dettate dalla moderna società consumistica – dalla quale loro sono riusciti ad evadere.

Una Valle la nostra dove vive un’amalgama di persone: studenti pendolari, operai lavoratori, casalinghe tuttofare e pensionati; in questa grande insalata si mischiano delle sfuggenti figure con strani soprannomi, che mettono pepe nella giornata di chi le incontra, magari ad una fermata di autobus, magari su un muretto vicino ad un bar oppure semplicemente a passeggio in una via di paese. 

Reazioni diverse, come quelle avute on line sulla nostra pagina Facebook, per chi incrocia il proprio cammino con questi personaggi. Sorrisi, uno scambio di chiacchiere, quella classica sigaretta ma anche rapporti più difficili per incomprensioni spesso da ambo le parti. Alcune di queste persone hanno dei veri e propri problemi e purtroppo vengono abbandonate a loro stesse senza aiuto, altre decidono di vivere in quella maniera che a noi pare così stramba per scelta o per un estro infinito. Problemi di dipendenze, incidenti, difficoltà di inserimento nella società: radici diverse per problemi differenti. Una sottile linea separa chi sceglie di vivere con una marcia in più e chi ci si trova senza volerlo. 

Il mondo che gira attorno a loro li giudica spesso senza sapere nulla della loro esistenza: anche nella nostra Valle "per bene", dedita al lavoro, c’è spazio per quella emarginazione che pare così lontana e televisiva ma che silente da anni colpisce anche qui, senza differenza tra sesso ed età.

Una presenza che caratterizza tutti i nostri paesi, dall’Alta Valle all’Altopiano, figure il più delle volte amichevoli che diventano una simpatica abitudine. A volte si rivelano custodi di una vita d’altri tempi, mischiata con un pò di sana follia e che riesce spesso a strappare un sorriso; personaggi caratteristici ed immancabili della vita di ogni giorno in Valle.