I danni ammontano a circa tremila euro, ma il dolore è causato da ben altro. "Tutto il lavoro che ci avevamo messo dentro – si sfoga Andrea Maroni tornato in serata nella sua casa di Primaluna – ma soprattutto la stupidità di un gesto senza alcun senso, preceduto da tanti piccoli avvertimenti… Davvero non si capisce chi si possa avvantaggiare da una cosa così".

Il piccolo capanno era stato messo in piedi con materiale di recupero, roba di poco valore, specialmente legno. Dentro, qualche bibita, un paio di tavoli e nient’altro. "Ci facevamo dei barbecue d’estate – continua Maroni – anche i bambini ne godevano. Poi è successo che a giugno dell’anno scorso sono comparse delle scritte un po’ deliranti, seguite da delle stupidate come danneggiamenti di piantine e fiori, roba così. A settembre qualcuno ha cercato di scassinare senza successo la baracchina, poi ci sono riusciti e han portato via la bellezza di sei bottiglie di acqua minerale e una di grappa… Roba così. In precedenza ci avevano danneggiato il barbecue, dandogli fuoco. Noi non diamo fastidio a nessuno, non capisco questo accanimento…".
 

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