La lettera si riferisce allo svolgimento della seuta dell’altra sera a Pasturo nella quale, come riportato da VN e confermato da alcuni presenti, si sono registrati alcuni malumori (nonché qualche risata) relativi ai rapporti tra Comune e Provincia – a proposito della questione delle rotonde.

Ecco, al solito in forma integrale, la nota di Simonetti:

Gentile Direttore,

 

ritengo doveroso fornire una precisazione in merito alla cronaca dell’ultimo Consiglio Comunale svoltosi a Pasturo.

 

Mi riferisco al terzo punto trattato. Al proposito la Provincia di Lecco non ha subito alcuna pressione da parte del Comune di Pasturo, ma ha semplicemente richiesto la puntuale applicazione della normativa che sottende all’approvazione delle varianti urbanistiche, avvalendosi della legge sulle Espropriazioni per proseguire nell’attività amministrativa di acquisizione di aree.

 

Tale posizione, oltre che voluta dalla legge, è rivolta alla tutela dei cittadini che devono avere contezza della modifica dello strumento urbanistico, finalizzata in questo caso alla realizzazione dell’opera pubblica, che potrà eventualmente richiedere loro un sacrificio di proprietà immobiliare in nome della pubblica utilità e dell’interesse generale.

 

Ricordo, proprio per far capire la rilevanza e la delicatezza del tema, che, in relazione alla mancata condivisione di una prima soluzione progettuale da parte di numerosi cittadini del Comune interessati a esproprio, il Comune ha richiesto alla Provincia la redazione di una nuova soluzione.

 

Resta tuttavia il rammarico che situazioni di corretta amministrazione a salvaguardia di tutti i cittadini vengano strumentalizzate: il rispetto delle norme deve essere sempre rigoroso e non deve mai apparire come “una presa in giro”.

 

Cordialmente.

 

Stefano Simonetti

Assessore Lavori Pubblici

Provincia di Lecco