Venticinque squadre provenienti dalla Valle ma anche da tutto il lecchese, più di centotrenta donne e uomini impegnati dalla mattina sino al primo pomeriggio di questo sabato. Il lavoro è stato diviso in piccole squadre da quattro persone che, a gruppi di due, hanno lavorato nel torrente opportunamente diviso in settori anche in base alla difficoltà ed alle condizioni del terreno. Sul luogo oltre ai veri e propri lavoratori anche gruppi a supporto come per esempio la Croce Rossa – presente in caso di incidenti – addetti alle telecomunicazioni ed alla viabilità
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Un bel lavoro come hanno commento gli stessi volontari, un lavoro necessario ad un lungo alveo che risale il monte alle spalle degli abitati di Margno e Casargo, un’opera ben visibile anche dal fondo valle.
Davvero notevole la quantità di materiale rimossa, pessime le condizioni del torrente precedenti alla bonifica quando la vegetazione intasava pericolosamente l’eventuale scorrere delle acque, anche pensando ad una possibile piena in caso di temporali.
“L’attività di prevenzione e la manutenzione del territorio rappresentano le condizioni base per la protezione dei nostri beni e per la sicurezza dei cittadini – ricorda l’Assessore provinciale Franco De Poi.
Grazie al sistema di Protezione civile e alla sensibilità del volontariato, che nella nostra provincia negli ultimi anni è cresciuto con oltre 1500 iscritti, la cura del territorio è considerata prioritaria. Quest’anno l’amministrazione provinciale punta a incentivare gli interventi di pulizia dei fiumi aiutando anche economicamente le amministrazioni comunali”.
Nelle foto sotto i gruppi di Protezione Civile in Alta Valle
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