Madre di Lecco, padre milanese, Alpini ha la seconda casa ad Introbio e studia appunto a Londra. Si è appoggiato alla Film Commission per il suo ‘corto’ che girerà fra la Muggiasca e un rione di Lecco. Grazie alla Lecco Film Commission il giovane cineasta ha trovato alcune risorse locali, in termine di sponsor tecnici e di attori e comparse; utilizzerà alcuni interpreti della Filodrammatica Premanese, del gruppo di Introbio Quei dell’Angiolì, oltre ad utilizzare l’operato di uno scenografo di Maggio, dell’impianto luci e consulenza di fonico di un professionsita di Introbo con studio a Monza… Una piccola "mecca" del cinema.
Il saggio di Alpini ha ricevuto il patrocinio dei Commercianti di Lecco, la cui sezione Panificatori ha anche fornito una sponsorizzazione al lavoro del regista.
Il "corto" è ambientato negli anni ’70, con scontri fra operai e polizia; il protagonista viene incolpato. Un grande lavoro di recupero dunque per scenografo e costumista, con risvolti valsassinesi sia in ambito professionale sia per le location.
SOTTO: ALESSANDRO ALPINI CON PEPPINO CIRESA DEI COMMERCIANTI DI LECCO
(I PANIFICATORI HANNO CONCESSO UNA SPONSORIZZAZIONE AL ‘CORTO’ IN VALSASSINA)