L’operazione conclusa nelle ultime ore dai carabinieri di Lecco, agli ordini del Capitano Francesco Motta, ha portato alla denuncia e alla perquisizione dell’abitazione di uno dei presunti autori della rapina consumata nel giugno 2011 ai danni dell’ufficio postale del paese: ora è indagato per rapina e furto. I militari della Compagnia Carabinieri di Lecco nelle prime ore del mattino di oggi si sono presentati presso l’abitazione dell’indagato, V.C., 59enne, residente in Valtellina, per eseguire una perquisizione domiciliare.

Le indagini dei militari dell’Arma erano scattate dopo che alle 11 del 7 giugno 2011 venne segnalato che era stata appena commessa una rapina ai danni dell’ufficio postale di Vendrogno da parte di due soggetti che, parzialmente travisati, armati di pistola, avevano minacciato l’impiegata, facendosi consegnare l’incasso pari a 8.000 euro circa in contanti, per poi darsi alla fuga a piedi. Subito erano stati istituiti posti di blocco ed era scattata un’imponente caccia all’uomo che aveva portato al recupero in località Noceno dell’autovettura utilizzata dai rapinatori, una Lancia Y10, rubata poco prima a Mandello del Lario. Nella circostanza i Carabinieri, che avevano provveduto a bloccare la circolazione stradale ispezionando ogni autovettura in transito nell’area interessata, intuirono che i rapinatori, dopo avere abbandonato il mezzo rubato, avevano proseguito la fuga addentrandosi nella boscaglia e, percorrendo a piedi un sentiero montano, dopo un’ora circa di cammino, erano arrivati nel comune di Dervio, dove avevano lasciato in sosta una seconda autovettura per potersi allontanare indisturbati.

Le successive indagini svolte dai Carabinieri, anche grazie all’acquisizione delle preziose immagini riprese dalle telecamere installate tra i comuni di Dervio e Mandello, avevano portato all’individuazione di numerose immagini che avevano "immortalato" la sequenza sia della fase preparatoria e organizzativa dell’azione, compreso il furto dell’autovettura, nonché della successiva fuga dopo la rapina, permettendo così agli investigatori di ricostruire in maniera dettagliata le fasi della rapina e di poter giungere all’identificazione di uno dei presunti autori.

V.C., che è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, poiché pluripregiudicato per reati specifici in quanto più volte arrestato e poi condannato per delle rapine commesse negli anni passati sempre ai danni di uffici postali (soprattutto in provincia di Lecco), all’epoca dei fatti era stato scarcerato da pochissimo tempo, dopo avere scontato l’ennesima condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi di reclusione presso la Casa Circondariale di Bergamo, proprio per una rapina commessa ad un ufficio postale.

Stamane sei militari della Compagnia Carabinieri di Lecco e di Chiavenna si sono presentati presso l’abitazione dell’indagato, dove hanno eseguito una prolungata perquisizione domiciliare contestandogli l’episodio. Le indagini dei militari dell’Arma proseguiranno ulteriormente, per raccogliere ulteriori elementi di prova ed anche allo scopo di poter giungere all’identificazione del secondo complice.