Da qualche giorno  è aperta la possibilità di pesca nel territorio valsassinese: un’attività rilassante, alla portata di tutti, ma per svolgerla è necessario essere in possesso di alcuni documenti fondemantali, in primo luogo la licenza di pesca. Per la quasi totalità dei pescatori valsassinesi sarà necessario richiedere la licenza di tipo “B”, quella riservata ai pescatori dilettanti. Questa licenza, che ha una validità di 10 anni, è rilasciata dalla provincia di Lecco e non è necessaria per pescatori con età inferiore a 13 anni.

Per il rilascio della licenza di pesca dilettantistica occorre presentare agli Uffici del Settore Caccia e Pesca dell’Amministrazione Provinciale (che si trova a Lecco, in Corso Matteotti, 3) la seguente documentazione:

 1. domanda per il rilascio della licenza;
 2.  N° 2 fotografie formato tessera (firmate sul davanti se il
richiedente non si presenta di persona agli uffici);
 3.  ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale,
pari ad Euro 22,72 da effettuare sul c.c.p. n° 25911207,
intestato a: Regione Lombardia – tassa concessione per la
pesca – servizio tesoreria – via Pirelli 12 – 20124 MILANO;
 4.  ricevuta di versamento di Euro 5,16 da effettuare sul c.c.p. n°.
10475226 intestato a: Provincia di Lecco, Servizio Caccia e
Pesca – Servizio Tesoreria – piazza Lega Lombarda, 4 – 23900
LECCO;
 5.  fotocopia della Carta d’Identità o autocertificazione ai sensi
delle leggi vigenti;
 6. N° 2 Marche da Bollo da Euro 14,62

La tassa di concessione regionale per la licenza di tipo B non è dovuta per i minorenni, per le persone over 65 anni e per i portatori di handicap.

Per la pesca nelle acque di tipo B , ovvero i torrenti tra il Pioverna, il Varrone e la totalità dei corsi d’acqua della nostra Valle, è necessario dotarsi di un tesserino segna pesci, il cui rilascio è gratuito.

I tesserini segnapesci devono essere restituiti, anche tramite posta,  entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di validità gli uffici provinciali di Caccia e Pesca di Lecco oppure ad alcuni locali sparsi sul territorio provinciale quali il Bar Aurora (Introbio), Bar Roma (Premana), Bar Trattoria Mulino (Cortenova), Ristorante Bellano (Taceno). 

Durante il periodo compreso tra un’ora dopo il tramonto della prima domenica di ottobre ed un’ora prima dell’alba dell’ultima domenica di febbraio, è vietata qualsiasi forma di pesca.
Nel restante periodo dell’anno la pesca è consentita unicamente nei giorni di domenica, lunedì, giovedì e sabato nonché il 25 aprile, 1 maggio, il 2 giugno e il 15 agosto.
La pesca può essere esercitata solo a partire da un’ora prima dell’alba fino ad un’ora dopo il tramonto.

In Valsassina, precisamente dal ponte di Prato San Pietro fino a 200 metri a valle dell’innesto del torrente Rossiga è stata istituita una zona “pronta pesca” dove vigono regolamenti leggermente differenti da quelli per le acque di tipo B: per pescare all’interno della zona a pronta pesca è necessario essere in possesso della licenza di pesca o in alternativa del permesso turistico di pesca, nonché del permesso segnapesci.

Il permesso segnapesci non va confuso con il Tesserino provinciale segnapesci, che non è necessario e di conseguenza non va utilizzato in questa zona; inoltre è acquistabile presso i concessionari atorizzati sparsi sul territorio.

Per ulteriori informazioni si consiglia la lettura del volantino da cui sono state tratte alcuni informazioni.