L’inaugurazione del percorso culturale dedicato ad Antonia Pozzi è avvenuta domenica verso le 15, presso il grande cortile di villa Pozzi a Pasturo. Dopo una breve recita dei versi della poetessa da parte dell’attrice Elisabetta Vergani, la parola è passata al sindaco di Pasturo. Il primo cittadino Guido Agostoni ha sottolineato l’importanza del paese, non solo dal punto di vista naturalistico, ma soprattutto per la dimensione culturale grazie al progetto riguardante la Pozzi. Dopo i ringraziamenti a coloro che hanno permesso la riscoperta dell’artista di origine milanese, ha ribadito come quella di puntare sulla Pozzi sia stata una scelta vincente, soprattutto verso i giovani, nonostante qualche cittadino di Pasturo non la pensi allo stesso modo.

Suor Onorina Dino, depositaria di tutti gli scritti e del lascito pozziano, ricordando il legame profondo di Antonia con Pasturo, ha raccontato la sua storia, non mancando di citare alcuni versi legati a Pasturo e ai suoi paesaggi. La professoressa Bernabò ha spiegato brevemente i motivi di questa passione per la Pozzi, che ad oggi è tradotta in varie lingue, tra cui inglese, francese, tedesco e portoghese.

Dopo un’altra breve recita dei versi da parte dell’attrice Vergani, è stato il turno di Nicoletta Orlandi. L’assessore alla cultura di Pasturo ha spiegato la struttura e le finalità del percorso

Dopodichè la stessa Orlandi ha invitato il pubblico a uscire dal cortile della villa per inaugurare ufficialmente il percorso pozziano, momento il cui compito è stato affidato a Elisabetta Vergani e suor Onorina Dino.

Quindi sono partiti dei gruppi, ognuno guidato da un esperto e da lettori, per seguire vari percorsi attraverso tutto l’itinerario pozziano lungo le vie di Pasturo.

Sotto: il video con Elisabetta Vergani che recita alcuni versi di Antonia Pozzi