Nel primo caso, la pena patteggiata ha riguardato M.C., un imprenditore quarantenne che risiede in Alta Valsassina. Nell’agosto del 2011 l’uomo era stato fermato a Ballabio dagli agenti della Questura di Lecco che lo avevano trovato in possesso di una quarantina di grammi di cocaina. La polvere bianca era già pronta per essere messa in vendita sul mercato al dettaglio. Nella successiva perquisizione domiciliare erano stati rinvenuti un bilancino di precisione ed alcuni grammi di marijuana, posti sotto sequestro.Lunedì mattina M. C. ha patteggiato davanti al Giudice delle Indagini Preliminari di Lecco una pena di due anni e otto mesi.
Sempre lunedì due giovani valsassinesi di 21 anni e 19 anni – residenti tra Altopiano e centro Valle – hanno a loro volta patteggiato rispettivamente un anno e due mesi e un anno dopo che nello scorso mese di ottobre erano stati fermati a Pasturo dai carabinieri di Introbio a bordo di un’auto ed erano finiti nei guai per quanto rinvenuto in macchina e nelle loro case. Nel corso dei controlli da parte degli uomini dell’Arma erano stati trovati in macchina alcuni grammi di hascisc e denaro contante. I giovani avevano mostrato preoccupazione facendo scattare controlli nelle loro abitazioni e le perquisizioni avevano permesso il rinvenimento di altro stupefacente, un bilancino di precisione e ancora contanti – cosa che aveva portato all’arresto di entrambi e alla loro incarcerazione presso la casa circondariale di Pescarenico a Lecco.