LE SETTE PAROLE DI CRISTO SULLA CROCE, MOMENTO MEDITATIVO A PRIMALUNA

Sono stati proposti dei brani corali di maestri conosciuti come Bach e Mozart unitamente a una parte, il VI atto, de "La Passione" del maestro lecchese Giuseppe Zelioli. Le sette parole di Cristo sulla Croce sono state lo spunto per dar vita ad altrettanti pensieri che il maestro riesce a musicare con particolare ispirazione entrando davvero nelle pieghe emotive, cogliendo l’ambientazione e il crescendo di drammaticità.

"Collocare un momento così intenso proprio in apertura della settimana "santa", detta anche "autentica" proprio perché la settimana che porta alla Pasqua, ovvero alla Resurrezione di Cristo, – ha detto il Parroco, don Mauro, che presiedeva la preghiera, – sarà davvero d’aiuto al nostro spirito. Questa meravigliosa adorazione della croce, nella quale siamo e dobbiamo essere tutti coinvolti, ci aiuti a non staccare mai gli occhi da essa. Spettacolo "orrendo", sì, ma da queste croci apparentemente uguali, da questi tre uomini condannati alla stessa pena, si osserva come uno salva, l’altro riceve la salvezza, l’altro ancora la disprezza: la pena è la stessa ma la causa è diversa."
 
La Passione, opera abbastanza ampia che comprende lo spazio temporale dall’ingresso in Gerusalemme fino al Calvario, si articola in diversi interventi musicali (originariamente orchestrali) e corali, e prevedeva anche una rappresentazione scenica come vera opera drammaturgica. La versione presentata attualmente è invece in forma di Oratorio, curata dallo stesso figlio Riccardo Zelioli negli anni 80, con parti lette intercalate agli episodi musicali e corali.
 
Il momento musicale di questo pomeriggio si inserisce in un più ampio programma di ripresa e di riproposta delle opere del maestro Zelioli alle quali l’omonimo coro mandellese da anni sta lavorando.
 
Soddisfazione, comunque, per i pochi intervenuti che sperano nella proposta di questi appuntamenti in special modo legati ai tempi liturgici forti o ad avvenimenti particolari.