Gli intestatari dei beni oggetto dell’avviso di accertamento possono chiedere all’Ufficio provinciale il riesame del suddetto avviso. I controlli incrociati fanno parte dei provvedimenti adottati dopo l’approvazione della legge 31 di febbraio del 2008, finalizzata al completo censimento dei fabbricati e che ha attirbuito all’Agenzia del Territorio il compito di procedere all’individuazione dei fabbricati non dichiarati in Catasto.
L’identificazione degli immobili è avvenuta attraverso un’attività di foto-identificazione da immagini territoriali, condotta in collaborazione con AGEA, e successivi processi "automatici" di incrocio con le banche-dati catastali.
E sono molti gli immobili valsassinesi che non risultano iscritti al catasto provinciale, appartenenti anche a rinomati personaggi o grandi aziende di vari paesi della Valle e zone limitrofe. Per esempio, a Ballabio, tra i fabbricati non dichiarati ci sarebbe la Baita Segantini della società "Baite delle Grigne" del parroco locale don Achille Gumier, a Primaluna risulta tra gli immobili non iscritti al catasto, una proprietà della nota azienda imbottigliatrice Norda Spa.
ELENCO DEGLI AVVISI PUBBLICATI NEI PRINCIPALI ALBI PRETORII VALSASSINESI