Nato in uno dei comuni della Comunità Montana valsassinese, forse a Colico, l’uomo è stato fermato dagli uomini della Postrada durante un controllo di routine, nell’area di servizio Trens ovest sull’autostrada del Brennero, giovedì scorso intorno alle 23. Era alla guida di un Tir che nei documenti di accompagnamento risultava partito dall’Olanda e diretto a Milano con un carico di carne. A insospettire i due poliziotti è stata la fretta del 35enne, C.A., che si era dichiarato in ritardo al punto di essere disposto a lasciare il traino a disposizione delle forze dell’ordine per poter proseguire il viaggio con la sola motrice. Perlustrata quindi la cabina di guida, la polizia ha trovato 45 panetti di eroina pura, ciascuno del peso di circa mezzo chilo, incartati con cellophane e caffé (probabilmente per sviare il fiuto dei cani antidroga).

Il tutto si trovava nella cuccetta all’interno di due sacche di plastica. Di fronte all’evidenza del rinvenimento il conducente ha ammesso con gli agenti della Polizia Stradale di Vipiteno le proprie responsabilità in materia di trasporto di sostanza stupefacente.

Dalle analisi sulla sostanza, ordinate dal sostituto procuratore Igor Secco del tribunale di Bolzano, è risultato trattarsi di eroina pura il cui valore sul mercato dovrebbe ammontare tra i 3 e i 4,5 milioni di euro. C.A. è quindi finito in carcere nel capoluogo altotesino.
 

SOTTO: I PANETTI SEQUESTRATI DALLA POLSTRADA DI VIPITENO E I POLIZIOTTI DELL’INTERVENTO