E’ stato lo stesso Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, a destinare "ad altro incarico" Maddaloni, la cui nomina era stata messa fortemente in discussione da una lettera firmata da più di trenta primi cittadini della provincia oltre che dal capogruppo del PD a Villa Locatelli, Italo Bruseghini. Certo, hanno sicuramente pesato le firme dei sindaci delle principali città (Brivio per Lecco, Robbiani di Merate, Rusconi a Valmadrera e Mariani di Mandello); ma tra i tanti che hanno espresso preoccupazione per la nomina di Maddaloni alla Prefettura di Lecco ci sono stati anche due valsassinesi: il sindaco di Pasturo Guido Agostoni e quello di Barzio Andrea Ferrari.

"Il ministro dell’Interno ha espresso il proprio apprezzamento per la sensibilità e il rispetto istituzionale dimostrati dal prefetto Maddaloni che, a seguito di alcune polemiche che hanno accompagnato la sua nomina alla guida della prefettura di Lecco, con una lettera inviata oggi al ministro, ha chiesto di essere assegnato ad altro ufficio". Così il Viminale sull’epilogo della vicenda. Il ministro Cancellieri "fiduciosa in una rapida conclusione dell’iter processuale che vede coinvolto il prefetto Maddaloni per fatti risalenti al 2006, ha deciso di destinarlo ad altro incarico".

La questione è spiegata nell’articolo pubblicato in anteprima assoluta due giorni fa da Valsassinanews (vedi link in basso) e trae origine dal coinvolgimento di Maddaloni in alcune indagini (comunque non ancora concluse). Ora il passo indietro dello stesso ex Prefetto di Frosinone. Per chi lo ha contrastato, certamente un successo.

LE REAZIONI
Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Ministro, evidentemente il nostro intervento come parlamentari e il successivo pressing di questi ultimi giorni dei tanti sindaci ha evidenziato come la preoccupazione per quanto stava succedendo fosse reale e molto sentita da parte di chi ha espresso sin dall’inizio non condivisione a questa nomina. E’ una battaglia che abbiamo portato avanti con convinzione  per rispetto verso i cittadini e le Istituzioni.
On. Lucia Codurelli
Sen. Antonio Rusconi