L’arrivo di Gianfranco Ravasi presso la casa della Pozzi, previsto verso le 16.30, tarda leggermente, ma l’automobile con a bordo il cardinale arriva in via Roma pronta ai flash dei giornalisti e dei curiosi. Ad attenderlo, oltre al primo cittadino Guido Agostoni, anche vari assessori, tra cui quello alla Cultura Nicoletta Orlandi. Sul posto sono giunti inoltre diversi sacerdoti, tra cui il parroco della comunità don Lucio Galbiati, e don Gaudenzio parroco di Pasturo fino al 1996.
La visita del cardinale è proseguita all’interno della dimora dei Pozzi, attraverso le numerose stanze, guidato dal sindaco e da suor Onorina Dino.
Quindi il cardinale si è spostato verso il cimitero del paese, dove ha potuto così ammirare la tomba di Antonia Pozzi insieme al primo cittadino e ai presenti.
La visita è poi proseguita verso la chiesa parrocchiale. Prima dell’inizio della celebrazione, il sindaco ha mostrato al cardinale altri luoghi importanti di Pasturo: la casa di Agnese de ”I Promessi Sposi", l’asilo del paese dedicato ad Antonia Pozzi, e la cappelletta commemorativa nei pressi dell’edificio.
Dopodichè ha celebrato la santa messa, e durante la predica ha potuto fare riferimenti ad Antonia Pozzi, spiegando come arte e fede siano simili: entrambe in concreto non servono a niente, ma servono a dare un senso alla vita. Durante la celebrazione l’attrice Elisabetta Vergani ha inoltre recitato la poesia "Preghiera" della stessa Pozzi.